martedì 26 luglio 2016

Tre domande a... Matteo Nicoli

Quella di oggi è una di quelle storie che ci fanno capire in che misura il divertimento sia una delle motivazioni più importanti per i dilettanti, che in questo modo riescono a nutrire partita dopo partita la loro passione verso questo sport in modo del tutto disinteressato.

Matteo Nicoli, attaccante classe '95 di proprietà dell'ASD Colombaro, è un chiaro esempio di quanto l'aspetto ludico sia significativo a livello motivazionale in queste categorie. Non a caso nel corso della passata stagione, Matteo è stato vittima di un bruttissimo infortunio, rimediato durante una partita di campionato, a seguito del quale si ritrova dinnanzi ad un lunghissimo stop a causa della rottura di tibia e perone. La lontananza dal campo, dalla squadra e dai campi di allenamento avrebbe potuto distruggerlo psicologicamente se non avesse continuato a nutrire la sua grande passione sportiva, che recentemente ha tramutato in  grandissima voglia di riscatto durante gli allenamenti di riabilitazione. Il giovane attaccante dalla prossima stagione militerà in prima squadra a tutti gli effetti, andando a disputare il campionato di Prima Categoria, dove avrà l'occasione, finalmente, di dimostrare davanti a tutti le sue qualità e la sua grande voglia di rivalsa.
Dopo questo tragico evento è con molta gioia che ci annuncia il suo passaggio definitivo tra i "grandi", dopo 2 anni da quando lo avevano cominciato ad aggregare al gruppo della  prima. Questa grandissima soddisfazione è stata raggiunta con tanto impegno, moltissimo lavoro e grande gioia per quello che si fa.

Tra pochi mesi ricomincerà il campionato e lui si ritroverà di nuovo intorno al cerchio di centrocampo in attesa del fischio d'inizio assieme a tutti i suoi compagni per ricominciare un'altra grande avventura all'insegna dello sport.


Dopo questo lungo stop torni a calcare il terreno di gioco, pensi di ritornare in gran forma?

"Le mie intenzioni sono quelle di ritornare il più presto possibile in condizione per essere a disposizione del mister come prima. Lavorerò molto per raggiungere questo obiettivo importantissimo e spero di ritornare senza alcun blocco fisico né psicologico."

Dalla prossima stagione giocherai in Prima Categoria, essere in pianta stabile nella rosa della prima squadra ti spaventa o per te sarà un presa di responsabilità?

"Non mi spaventa perché è già da due anni che sono aggregato al gruppo della prima e mi sono sempre trovato molto a mio agio. Credo sia anche una presa di responsabilità perché essendo uno dei pochi giovani dovrò lavorare molto per diventare un titolare fisso."

Cosa ti motiva maggiormente in questo momento?

"Sicuramente la voglia di ritornare sul campo di gioco, perché dopo un anno di stop la voglia è davvero tanta. Spero di tornare più forte di prima e di riuscire a guadagnarmi un posto in squadra."

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