domenica 23 agosto 2015

La serie A cambia faccia

Il campionato è appena iniziato e nonostante ciò il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, ha subito annunciato l'apertura della FIGC ad un completo rinnovamento regolamentare del nostro calcio.La rivoluzione della seria A comincia già da questa stagione infatti la novità assoluta di questo campionato è l'introduzione della tecnologia negli stadi. Ora ci saranno ben 7 telecamere ( hawk eye ), per una spesa di 2,3 milioni annui a carico di ciascuna società, per ogni porta in grado di elaborare la posizione del pallone in tempo reale e comunicare immediatamente al direttore di gara se la palla abbia varcato oppure no la linea di porta. In questo modo le decisioni arbitrali saranno più precise e corrette e non si correrà più il rischio di andare incontro ad episodi oramai troppo decisivi, si ricordi l'episodio del gol di Muntari negato al Milan oramai 3 anni fa. Per quanto riguarda gli addizionali di porta diventeranno collaboratori a tutti gli effetti dell'arbitro per aiutarlo in situazioni spesso intricate come le grandi mischie in mezzo all'area dove non sempre è possibile vedere spinte e trattenute.

Altro grande passo per agevolare l'introduzione del FairPlay finanziario è la limitazione delle rose a 25 over 21. Infatti di questi 25 giocatori obbligatoriamente 8 dovranno essere cresciuti nei vivai di squadre italiane e precisamente 4 dovranno provenire dal vivaio stesso della squadra cui appartengono. Questa norma è stata giustamente approvata per incentivare i nostri club ad investire sui nostri giovani e sui nostri talenti in modo da ottenere un buon ricambio generazionale e in modo da arricchire la nostra nazionale di calcio, dopo il bruttissimo fallimento in Brasile lo scorso anno. Non a caso sarà illimitato il tesseramento di giocatori under 21.
Infine l'ultimo provvedimento della federazione riguarderà i bilanci delle squadre che dovranno d'ora in avanti garantire il pareggio di bilancio e, come dichiarato dallo stesso Tavecchio, "tutti dovranno specificare gli impegni e i ricavi a breve. Chi non lo farà dovrà evitare acquisti ed investimenti". Le idee del neopresidente sono chiare e indirizzate verso un'idea di calcio che rispecchi sempre di più le normative UEFA per riportare il calcio italiano nuovamente ad alti livelli partendo dal Made in Italy.

Nonostante le tante polemiche e il clima incandescente che si erano creati dopo l'elezione di Tavecchio, a causa di atteggiamenti e "battute" poco spiritose di quest'ultimo, credo che l'idea di calcio da lui proposta sia in questo momento positiva e proiettata verso un avvenire tutto da costruire, perché la serie A va ricostruita scommettendo proprio sui giovani e sulla competitività lasciando da parte, ma non dimenticando, vecchie zavorre che fanno solo male al nostro calcio e alla nostra immagine.
 I presupposti sono buoni e le intenzioni non mancano staremo a vedere se in un campionato così avvelenato come il nostro questa politica riuscirà ad attecchire.

venerdì 21 agosto 2015

Un campionato tra MIRACOLI e SCOMMESSE

In primo piano troviamo sicuramente il Carpi di mister Castori, una squadra partita dal mondo dilettantistico che con personalità e compattezza si è presentata quest'anno, per la prima volta, nella massima serie. Proprio queste virtù rendono interessante questo gruppo che con grande coralità potrà sicuramente togliersi delle soddisfazioni raggiungendo la tanto sperata salvezza. Vedremo se avrà scommesso sui giocatori giusti per raggiungere le zone tranquille della classifica nel minor tempo possibile.

La vera rivelazione di questa stagione però potrebbe essere la Fiorentina. Nonostante un mercato poco eclatante la Viola è sicuramente una diretta pretendente alle zone nobili del campionato in grado di sfidare apertamente le altre BIG. Via Montella, ecco Sousa, il passaggio di testimone sulla panchina viola potrebbe significare molto nei meccanismi di questa squadra che indubbiamente ha acquistato una buona dose di spregiudicatezza attraverso i suoi giovani ma anche una buona iniezione di esperienza grazie ai tanti giocatori di esperienza presenti in rosa. Altrettanto interessante è la scommessa Nikola Kalinić, giocatore croato proveniente dal Dnipro, in grado di garantire una certa sicurezza in chiave realizzativa, vedremo se riuscirà ad adattarsi ad un campionato molto tattico come il nostro.

Una famosissima canzone dei Queen recitava così: - "Show must go on" - ed proprio questo il motto della nuova Inter di Roberto Mancini che in piena rivoluzione è prossima a riaffacciarsi tra le grandi del nostro campionato. Il mercato non è ancora finito e forse il club neroazzurro ha ancora qualcosa da dire apportando nuovi rinforzi a questa rosa dagli obiettivi piuttosto alti. Questo sarà l'anno zero dell'Inter dopo i fasti del 2010? Attenzione a questa rinascita.
Infine va ricordato anche il Sassuolo di Eusebio di Francesco che nel corso dell'estate si è rinforzato, nonostante l'importante cessione di Simone Zaza, specialmente nel settore offensivo acquistando Duncan (dalla Samp) e Falcinelli (dal Perugia). Dopo il 12esimo posto raggiunto la scorsa stagione chissà quest'anno potrebbe raggiungere posti "prestigiosi"...

Sul finire dello scorso campionato e l'imminente inizio di questo sono emerse nuove promesse  del nostro calcio. In serie A sono approdati alcuni giocatori, tutti nati tra il 1991 e il 1995, davvero interessanti, è il caso di Alessio Romagnoli.

Ragazzo nato il 12 gennaio 1995 ad Anzio, è stato protagonista di questo mercato per il suo trasferimento record da 25 milioni di euro dalla Roma al Milan. Romagnoli ha firmato un contratto quinquennale col club di Milanello fino al 30 giugno 2020 mentre il Milan spalmerà l'ingente pagamento di questo giovane difensore in 5 milioni per i prossimi 5 anni. Inoltre in caso di futuro trasferimento la Roma percepirà anche il 30% del valore eccedente i 25 milioni di euro. Indubbiamente l'affare più interessante dato il grande potenziale di questo giocatore poco più che 20enne dal talento indiscusso. Ora sarebbe inutile avventurarci in paragoni fuori luogo ma sicuramente questo ragazzo ha tutte le carte in regola per poter diventare anche un grande difensore della nostra nazionale, in futuro prossimo.
Oltre a Romagnoli la serie A mette in vetrina giocatori come Babacar, attaccante senegalese nato nel 1993, dell'ottimo fiuto del gol e futura promessa del calcio non solo italiano ma europeo.
Andrea Belotti giovane classe '93 in questa stagione vestirà la maglia numero 9 al Torino altro attaccante molto interessante che speriamo mette in luce la sua classe e il suo talento da vero bomber d'area. Insomma il nostro campionato è ricco di giovani talenti spesso dimenticati, come nel caso di Coman della Juventus, il quale avrebbe bisogno di più spazio per crescere e migliorare magari andando un anno in prestito. Il mio sogno e credo quello di tutti gli italiani sarebbe quello di rivedere giovani calciatori italiani talentuosi emergere dai nostri settori giovanili e giocare in serie A restituendo l'antico fasciano a questo campionato così complicato... Ma stupendo.

venerdì 14 agosto 2015

Obiettivo salvezza

Sono giorni importanti anche per le tutte le neopromosse che stanno per presentarsi in serie A. Il campionato è alle porte e ormai le squadre sono state ultimate e pronte ad affrontare una categoria totalmente inedita e aperta a nuove sfide. Per il Carpi sarà un esordio assoluto nella massima serie mentre per il Bologna sarà solo un ritorno, vedremo se saranno all'altezza.

Partendo dalle prime impressioni legate al mercato il Bologna sembra la squadra più preparata alla categoria avente tutte le carte in regola per raggiungere con tranquillità la salvezza. Da sottolineare come la squadra di Delio Rossi abbia completamente ripensato il suo centrocampo inserendo nuovi e importanti innesti del calibro di Crisetig, Pulgar, Rizzo e sulla trequarti Brienza; tra i pali invece è arrivato Mirante dal Parma. Per il settore offensivo in questi giorni la squadra emiliana sembrerebbe vicina a Mattia Destro della Roma di ritorno dal Milan.

Il Carpi sembra pronto a lottare con le unghie e con i denti per potersi salvare e prolungare il più possibile la sua permanenza in serie A. I movimenti sul mercato sono stati decisi e finalizzati a portare più qualità possibile alla corte di Castori. Il club biancorosso si è parecchio rinforzato con l'acquisto di giocatori di categoria come Brkic, Spolli, Lazzari e Marrone. Ma si è anche impegnato nell'acquisto di giovani talenti come Matos, Martinho e Gonzalez. Lo spogliatoio è solido e pronto ad affrontare questa nuova sfida, il Carpi non è solo un miracolo ma una vera e propria scommessa sportiva.

Dopo la promozione ci sono stati cambiamenti notevoli in casa Frosinone in modo da adeguare la squadra alla nuova categoria cercando di alzare il livello del gruppo. Non a caso sono stati presi giocatori come Leali, Diakitè, Rosi e Pavlovic per il settore difensivo mentre a centrocampo sono arrivati Verde e Chibsah. Il club gialloblù punta molto sui giovani vedremo se sarà in grado di competere con le dirette concorrenti in chiave salvezza.

giovedì 13 agosto 2015

Febbre di fine mercato

A poco meno di 10 giorni dall'inizio della serie A tutte le "BIG" stanno cercando di piazzare gli ultimi colpi in vista della prima giornata di campionato, per il momento possiamo solo fare alcune previsioni sulla base delle azioni di mercato di ogni singola squadra.
Facendo un bilancio tra acquisti e cessioni fra le prime 7 del nostro campionato possiamo valutare positivamente il mercato di Juventus, Inter e Roma mentre vanno considerate tra i "flop" Fiorentina, Lazio, Milan e Napoli.

Top:
La Juve si riconferma la squadra più rinforzata da quest'ultima sessione di mercato con l'arrivo di giocatori dal respiro europeo come Mandzukić e Sami Khedira che con la loro classe ed esperienza potranno assicurare al loro nuovo club ottimi piazzamenti in Champions. A completare il settore offensivo arrivano anche Simone Zaza, dal Sassuolo, e Paulo Dybala, già decisivo in supercoppa. Mancano ancora due giocatori sulla mediana in grado di sostituire la partenza di Andrea Pirlo e un difensore in grado di poter sostituire Chiellini e Barzagli spesso fermi ai box, questo giocatore potrebbe essere Siqueira.

La rivoluzione di Roberto Mancini procede a gonfie vele e il mercato lo dimostra. Sono già arrivati ad Appiano Gentile Montoya, Miranda e Murillo per la difesa, Kondogbia a centrocampo e Stevan Jovetić per l'attacco. L'Inter sembra proprio aver cambiato pelle specialmente se dovesse arrivare anche Perisić, dopo la cessione di Shaquiri allo Stoke city, sopratutto in chiave scudetto.

La Roma rimane la  seconda potenza del nostro campionato grazie ad uno scatenato Walter Sabatini che ha già fatto acquisti importantissimi sul mercato. Il reparto offensivo è stato completamento rinnovato con l'arrivo a Trigoria di Dzeko, Iago Falque e Salah. Tra i pali è stato acquistato dall'Arsenal Szczesny mentre Mattia Destro fa ritorno dopo una piccola parentesi al Milan. Indubbiamente la Roma è la principale pretendente al titolo, dopo la Juventus di Allegri, sopratutto per un reparto offensivo invidiabile e prolifico. Da rivalutare però l'assetto tattico della squadra che sembra mostrare ancora alcune lacune ma d'altronde siamo solo ad inizio stagione.

Flop:
La Fiorentina si è mossa poco sul mercato in questa sessione estiva, andando ad annoverare più cessioni che acquisti. Nonostante ciò comunque qualche giocatore importante é arrivato, come ad esempio Astori. Troppo poco per una squadra che ha obiettivi molto alti e che cerca di essere sempre più competitiva ogni anno ma forse il club fiorentino è ancora troppo scosso dal caso Salah che indubbiamente ha sconvolto il mondo viola.

Un'altra squadra piuttosto indietro sotto ogni punto di vista è la Lazio di Stefano Pioli. Infatti il presidente Lotito non ha praticamente effettuato alcun movimento sul mercato lasciando nelle mani del suo allenatore una squadra sfornita è inferiore alle altre pretendenti al titolo. Come se non bastasse a questa grave situazione, come abbiamo potuto constatare in supercoppa, si aggiunge il caso piuttosto spinoso legato a Keita che ha già gelato la società e tifosi con la sua volontà di andarsene dal club bianco-celeste.

In casa Milan l'aria non è delle migliori ci sono tante speranze ma i fatti parlano chiaro, la squadra è ancora impreparata sia fisicamente che tatticamente per mettere in discussione Juve e Roma e tutte le altre in corsa scudetto. Ciò è dimostrato anche da come il club di Milanello si è mosso sul mercato piazzando colpi alla rinfusa andando a scommettere milioni milioni su giocatori che forse non li valgono. Sono arrivati giocatori indubbiamente di un certo valore come Romagnoli, Bacca, Luiz Adriano e Bertolacci. Ma la prima sensazione è che nello spogliatoio del Milan ci siano ancora poche idee e confuse oltre che ha una sfiducia spropositata votata a sogni di mercato fantascientifici come il ritorno di Zlatan Ibrahimovic.

Infine troviamo il Napoli di De Laurentiis che sicuramente si è mosso sul mercato per cercare di fornire a mister Sarri una squadra competitiva ma che ancora è molto distante dall'obiettivo scudetto e dall'obiettivo europeo. Semplicemente perché la squadra risulta, a livello qualitativo e tecnico, profondamente squilibrata. La coralità alle spalle di Callejon e Higuain è pressoché assente e inadeguata con giocatori non adatti al loro livello. Il Napoli ha piazzato alcuni colpi interessanti come Valdifiori ed El Kaddouri ma specialmente il reparto difensivo risulta ancora parecchio inadeguato al resto della squadra. Forse sarebbero serviti giocatori diversi da Hysaj e Chiriches. Reina resta un incognita.

sabato 8 agosto 2015

Si scrive Italia,si legge JUVENTUS



Con la vittoria di oggi, in quest'ultima supercoppa italiana, la Juventus non perde l'occasione per riconfermare il suo primato in Italia in tutte le competizioni. Non a caso il club torinese possiede il record di vittorie in campionato con 33 scudetti (2 revocati), coppa Italia con 10 successi  e supercoppa italiana con 7 vittorie.


In questi quattro anni in Italia non c'è stata storia, la Juventus ha quasi sempre dominato su tutti i fronti raggiungendo traguardi importantissimi sia sotto la guida di mister Antonio Conte sia sotto quella di Max Allegri che ha saputo capitalizzare al meglio l'eredità lasciatagli dal suo predecessore conquistando una finale di champions league del tutto inaspettata facendo sognare qualsiasi tifoso bianconero. Proprio con quest'ultimo piazzamento, la Juve, è tornata ad essere un team competitivo a livello europeo dimostrando non solo il suo valore ma la forza di una squadra italiana che si è presentata in finale dopo 5 anni dalla vittoria dell'Inter proprio nella medesima competizione. 


La Juventus è la principale esponente del nostro calcio perciò mi auguro che anche quest'anno riesca a raggiungere traguardi importanti in europa e chissà a conquistare la ambita champions, che manca da troppo tempo sia dall'Italia sia da torino.