Infine l'ultimo provvedimento della federazione riguarderà i bilanci delle squadre che dovranno d'ora in avanti garantire il pareggio di bilancio e, come dichiarato dallo stesso Tavecchio, "tutti dovranno specificare gli impegni e i ricavi a breve. Chi non lo farà dovrà evitare acquisti ed investimenti". Le idee del neopresidente sono chiare e indirizzate verso un'idea di calcio che rispecchi sempre di più le normative UEFA per riportare il calcio italiano nuovamente ad alti livelli partendo dal Made in Italy.
Nonostante le tante polemiche e il clima incandescente che si erano creati dopo l'elezione di Tavecchio, a causa di atteggiamenti e "battute" poco spiritose di quest'ultimo, credo che l'idea di calcio da lui proposta sia in questo momento positiva e proiettata verso un avvenire tutto da costruire, perché la serie A va ricostruita scommettendo proprio sui giovani e sulla competitività lasciando da parte, ma non dimenticando, vecchie zavorre che fanno solo male al nostro calcio e alla nostra immagine. I presupposti sono buoni e le intenzioni non mancano staremo a vedere se in un campionato così avvelenato come il nostro questa politica riuscirà ad attecchire.